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Il Giudizio Universale di Michelangelo

a cura di Monica Grasso

Le lezioni analizzeranno alcuni aspetti di un’opera complessa, discussa fin dalla sua presentazione al pubblico nel 1541, focalizzando con particolare attenzione le problematiche iconografiche.

 

 Mercoledì 8 marzo 2017, in replica venerdì 10 marzo 

Le circostanze della committenza e il rapporto di Michelangelo con la tradizione iconografica del Giudizio Universale.

Ancora in parte oscure sono le esatte circostanze della committenza di Clemente VII e le reali finalità perseguite dal pontefice, comunque modificatesi con l’avvento di Paolo III Farnese, con evidenti riflessi sulla struttura e l’iconografia dell’affresco.


Mercoledì 15 marzo 2017 , in replica venerdì 17 marzo 

L’innovativa figura della Vergine michelangiolesca, la problematica del “doppio volto” e altri misteri del Giudizio Sistino.

Michelangelo inventò per la figura di Maria una nuova postura, ben diversa da quella proposta nei primi schizzi e incompresa dai copisti del Giudizio. Ne indagheremo i molti risvolti simbolici.

 

Monica Grasso, docente di Iconografia e iconologia all'Università Carlo Bo di Urbino e autrice di numerosi studi centrati soprattutto sull'arte rinascimentale, ha recentemente pubblicato insieme a Paolo Carloni il volume L'uno e l'altro volto. Michelangelo, Vittoria Colonna e la Vergine del Giudizio sistino (Ginevra Bentivoglo EditoriA). Per la stessa casa editrice ha inoltre creato con Lucilla Ricasoli la collana Iconologica-Le storie dell’arte.